luglio 30, 2012

LAVORO AUTONOMO E PARTITA IVA – RIFORMA FORNERO

Le novità dei contratti di collaborazione riguardano anche chi effettua prestazioni di lavoro autonomo.

Qualora la prestazione lavorativa sia connotata da competenze teoriche di grado elevato acquisite attraverso significativi percorsi formativi, o da capacità tecnico-pratiche acquisite attraverso rilevanti esperienze maturate nell’esercizio concreto di attività e sia svolto da soggetto titolare di un reddito annuo da lavoro autonomo superiore ai 18.000,00 euro, tale prestazione è da considerarsi di lavoro autonomo.

Sarebbe inoltre buona cosa evitare per il lavoratore autonomo che i corrispettivi percepiti nell’arco dello stesso anno solare da parte dello stesso committente non superino l’80% dei corrispettivi complessivamente percepiti dal collaboratore nell’arco dello stesso anno solare.

Andrebbe anche evitata la disponibilità di una postazione fissa di lavoro presso il committente (es: ufficio o studio con scrivania e pc aziendale).

Comments are closed.