luglio 14, 2012

Il Debito Pubblico Italiano

 

Dal 1980 al 1994, esso è cresciuto dal 60 per cento fino al 120 per cento del PIL. Tra il 1995 e il 2007 si è dapprima stabilizzato e poi è ridisceso, senza però mai andare sotto la soglia del 103 per cento. A partire dal 2008, con lo scoppio della crisi, è schizzato nuovamente all’insù, fino a tornare a un 120 per cento sul PIL che, in valori assoluti, si traduce in un debito pubblico, a fine 2011, di 1.897 miliardi di euro. Ai quarantenni, trentenni e ventenni di oggi, il compito di riportarlo nei prossimi trent’anni a quel livello del 60 per cento sul PIL in corrispondenza del quale si trovava trent’anni fa.

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