giugno 30, 2015

Legge Merlin, Pasetto: “Firmerò anch’io per l’abrogazione: pene severe e applicate contro le attività non registrate”

Risultati immagini per legalizzare la prostituzione

«Come già ha fatto il Sindaco Flavio Tosi, firmerò anche io a favore dell’abrogazione della Legge Merlin», comunica in una nota alla stampa il consigliere comunale in Lista Tosi Giorgio Pasetto «Il fatto che sia la Lega a portare in piazza la proposta di referendum non conta nulla, l’importante è arrivare al risultato. Legalizzare la prostituzione, organizzarla e controllarla, come garanzia di sicurezza, in termini di sanità ma anche di incolumità fisica, per chi è coinvolto in questo tipo di attività, ma anche per cittadini e famiglie che abitano nei quartieri dove si verificano episodi di prostituzione. Allo stesso tempo, però, bisognerebbe prevedere pene severe e applicate contro le attività non registrate, come da tempo si fa in Germania con ottimi risultati».

 

giugno 30, 2015

Concessa l’assemblea pubblica sulla Città Metropolitana Milanese – di Gianni Rubagotti

Risultati immagini per città metropolitana

L’amministrazione di Paderno Dugnano, con lettera protocollata con il numero 34539 del 26/6/2015 a firma del Sindaco, ha concesso l’Assemblea pubblica sulla Città Metropolitana, precisando, in via informale, che la scelta non è mai stata in dubbio e in tweet che sembrava negarla un’incomprensione. 

Noi, incomprensione o ripensamento non importa, siamo soddisfatti che alla fine sia stata accolta la richiesta dei 250 cittadini firmatari e che siano state ascoltate le ragioni espresse dai cittadini, che si sono impegnati a raccoglierle.

E’ un grande successo del nostro comitato che ha sostenuto le proprie ragioni senza mai cadere nella polemica ma solo argomentando l’importanza dell’informazione, oggi insufficiente, sul tema della Città Metropolitana e contemporaneamente l’importanza del sostegno di tutti allo sforzo di partecipazione dei cittadini.

L’impegno del Sindaco, che ringraziamo, ad organizzare l’assemblea pubblica  insieme a noi dopo l’estate, dà il tempo a tutti di contattare gli ospiti tecnici e istituzionali e dibattere, in un sano confronto di idee, dei temi che abbiamo messo sul tavolo: differenze rispetto alla vecchia istituzione Provinciale, conseguenze per i cittadini su mobilità, trasporti servizi, ambiente e scuola, organismi di rappresentanza, informazione e partecipazione, attenzione alle istanze delle aree periferiche e dei più deboli, come anche di tutti gli altri dubbi che i cittadini interessati possano avere.

Noi, per favorire ulteriore partecipazione continueremo a raccogliere le firme sul tema, a testimonianza che l’interesse è davvero presente, e mettiamo a disposizione uno spazio pubblico su Facebook all’indirizzo:  

giugno 30, 2015

DIBATTITO PUBBLICO SU TESTAMENTO BIOLOGICO E EUTANASIA – VERONA 22 LUGLIO 2015

Redigere un testamento biologico significa decidere quali trattamenti sanitari si intende o non intende accettare nel momento in cui questi trattamenti siano necessari e il soggetto non sia più capace di autogestirsi o in grado di intendere e di volere.

Tre articoli su “Le Monde” fanno il punto sul tema delle scelte di fine vita dopo la sentenza della Corte Europea che ha autorizzato la sospensione delle terapie per Vincent Lambert, un trentottenne rimasto in stato vegetativo dopo un incidente occorsogli nel 2008 (a favore la moglie, contrari i genitori: la madre ha diffuso un video da cui risulterebbe che Vincent reagisce ad alcuni stimoli).
Il primo articolo è dell’avvocato (ed ex ministro) Monique Pelletier, che sostiene la piena validità della proposta di legge “bipartisan” (presentata dal deputato del partito di centro destra Ump Jean Leonetti, già autore della legge su “laisser mourir”, e dal socialista Alain Claeys). La necessità della legge è confermata, secondo la Pelletier, dal comportamento inaccettabile della madre di Lambert : “una strana madre”,  che vorrebbe condannare il figlio ad ulteriori ed inutili sofferenze.
Il secondo articolo è di un medico palliativista, che critica la legge illustrando le differenze fra i vari modi di “lasciar morire” o di “far morire” e sostenendo che sarebbe stato preferibile scegliere apertamente l’eutanasia attiva.
Il terzo articolo – firmato da Jean Luc Romero, presidente della attivissima “associazione per il diritto a morire con dignità” –  “smonta” le varie posizioni contrarie alla eutanasia e in particolare la tesi secondo cui i medici devono curare e non aiutare a morire.
Uno studio dell’INED (istituto nazionale per gli studi demografici) dimostra che l’eutanasia attiva è già praticata nello 0,8% dei 571 mila decessi annuali, per cui i casi di eutanasia clandestina sono 4.500 l’anno. Secondo Romero, la percentuale dei francesi favorevole alla eutanasia va – a seconda dei sondaggi – dall’86 al 96 percento.

 

giugno 13, 2015

Salviamo vite umane e proteggiamo i nostri confini

Commonborders è la campagna in corso in vari paesi dell’Unione Europea per chiedere che sia l’Unione a gestire i confini senza scaricare su singoli paesi l’emergenza umanitaria dei profughi che transitano dal Mediterraneo (o dall’Europa dell’Est) che si sta scaricando anche sulle città italiane.
Area Liberal, convintamente federalista europea, appoggia questa campagna:
- stiamo firmando e invitiamo tutti a firmare e a far firmare la petizione online a Homepage it | Common Borders
Migliaia di persone stanno cercando disperatamente di sfuggire alla povertà e all’insicurezza dei loro paesi d’origine per cercare un futuro migliore in Europa, ma spesso incontrano la morte nel Mediterraneo. Ciò dimostra l’incapacità dell’Europa di fronteggiare questa situazione in modo comprensivo ed efficace. Noi crediamo che la soluzione a questi problemi sia una politica comune sull’immigrazione e sulla gestione delle frontiere europee. Chiediamo, pertanto, che le istituzioni dell’UE e gli Stati membri, agiscano all’unisono prendendo le seguenti misure immediate:

  • Condivisione delle risorse necessarie per impegnarsi in operazioni di soccorso, in modo da evitare ulteriori tragedie;
  • Controllo dei confini dell’UE attraverso la creazione di una struttura permanente di guardie europee di frontiera;
  • Ridistribuzione dell’onere di accoglienza dei richiedenti asilo e di attivazione delle procedure di accoglienza;
  • Elaborazione di nuove procedure per accogliere i migranti legalmente stabilendo quote per i migranti economici da accogliere nell’UE ogni anno.

Chiediamo ai leader e alle istituzioni di agire con urgenza su questi punti, di dimostrare che l’UE funziona efficacemente per tutti i suoi Stati membri e i suoi cittadini e crede ancora negli ideali umanitari enunciati con orgoglio nella Carta europea dei diritti fondamentali.

giugno 10, 2015

Raggiunte le 250 firme per la richiesta d’assemblea pubblica sulla Città Metropolitana Milanese

 

Paderno Dugnano, 9 giugno 2015.

 

Sono state consegnate oggi da Gianni Rubagotti (Area Liberal) in Municipio le 250 firme con la richiesta di una assemblea pubblica sulla Città metropolitana Milanese.

 

Oltre a Gianni hanno contributo alla raccolta Leone Foti, Rita Tomaselli, Oscar Figus, Francesco Bilà, Roberta De Rossi e Silvia Cordara, cittadini di Paderno Dugnano di diversa estrazione politica ma uniti nell’impegno per una Città Metropolitana partecipata e trasparente e della quale vorremo capire:

 

 

  • In cosa si differenzia rispetto alla vecchia istituzione Provinciale
  • Quali le conseguenze per i cittadini, soprattutto sui temi strategici come mobilità, trasporti servizi, ambiente, scuola
  • Quali gli organismi di rappresentanza, di informazione e di partecipazione
  • Quale attenzione, speriamo maggiore, rispetto alle istanze delle aree periferiche cui noi, cittadini di Paderno Dugnano, apparteniamo

 

Il percorso è ancora in essere e noi vorremmo che fosse maggiormente condiviso con chi in questi territori vive e lavora.

 

Speriamo che, in tempi ragionevolmente rapidi, venga definita la data per l’assemblea pubblica richiesta dai cittadini e sia possibile un confronto su questo tema che ci riguarda tutti.

 

 

Il  comitato promotore