ottobre 23, 2013

L’Arena di Verona 22/10/13

Verona, 22 ottobre 2013

Pasetto: “Al Coni è passata la storia dell’atletica veronese”

A seguito del provvedimento dell’amministrazione comunale di spostare l’atletica leggera veronese dal centro Coni-Consolini, il consigliere comunale in Lista Tosi Giorgio Pasetto, laureato in scienze motorie e diplomato isef, manifesta il proprio sostegno agli ex atleti, tra cui Simeoni, Zerbini e Benvenuti, oggi impegnati a difendere il “loro” storico impianto destinato al football americano.

“Comprendo perfettamente le ragioni dell’Assessore allo Sport Marco Giorlo nell’ottica di risparmiare al Comune di Verona l’ingente spesa che si renderebbe necessaria per migliorare le piste del Coni – interviene sulla questione Giorgio Pasetto – ma sono convinto si possano trovare soluzioni alternative lasciando invariata la situazione, mantenendo le attività dell’atletica nel loro tempio storico e trovando un’altra sede per il football americano. Per esempio Parona, nei campi del Cus Verona Rugby”.

“Non dimentichiamo che l’atletica veronese è una realtà che ha consolidato negli anni la propria serietà e dedizione ad uno sport poco reclamizzato, ma che ha regalato molto alla nostra città. Gli atleti che oggi si stanno mobilitando per mantenere le piste dell’atletica leggera al Consolini hanno largamente contribuito a dare lustro a Verona nelle manifestazioni più importanti, tra cui le Olimpiadi. Personalmente ricordo con grande nostalgia gli anni in cui mi allenavo al centro CONI con Paolo Romagnoli, allievo di Walter Bragagnolo: un pezzo di storia della Verona sportiva è impregnato nei muri e nell’erba di quel campo”.

ottobre 19, 2013

Osteo-chinesiologia al servizio dello sportivo

La tecnica osteopatica e chinesiologica denominata DMSO Technique associa l’osteopatia alla chinesiologia.

Ogni gesto motorio umano richiede un buon equilibrio, un corretto ordine di intervento dei segmenti motori e una forza muscolare adeguata.

La DMSO Technique si colloca in un contesto dove l’intervento del chinesiologo e dell’osteopata devono essere associati affinchè si possa ottenere un risultato ottimale, ma soprattutto in quei casi dove la precisione e l’accuratezza dell’intervento professionale risultano fondamentali.

 

Ecco sinteticamente come si struttura l’intervento DMSO Technique:

1^ FASE: VALUTAZIONE

La valutazione può essere soggettiva (si rilevano deficit articolari, limitazioni vertebrali, retrazioni muscolari, deficit muscolari, compensi posturali attraverso l’utilizzo di test manuali) e/o oggettiva (si misura quello che si osserva utilizzando strumentazioni precise).

2^ FASE: INTERVENTO

L’intervento osteo-chinesiologo si attua attraverso delle tecniche di normalizzazione e attraverso delle esercitazioni propriocettive e motorie specifiche.

Mediante le normalizzazioni osteopatiche e le azioni chinesiologiche si potrà ottenere un ridimensionamento motorio dello sportivo.

L’osteo-chinesiologia si collocano in un contesto di prevenzione, ma anche in un contesto terapeutico se lo scopo del nostro agire si concentra sulle cause adattative che possono aver determinato l’insorgere delle problematiche articolari.

Quando la potenza in gioco aumenta fortemente, come avviene attualmente nello sport agonistico, la cura del dettaglio e la ricerca dell’equilibrio risultano determinanti.

Facendo un semplice esempio è come se un’auto da competizione lavorasse con una errata convergenza, la struttura meccanica ed i fattori ammortizzanti andrebbero incontro sicuramente ad una usura più rapida ed anche a rotture meccaniche.