settembre 27, 2017

Referendum in Veneto

 UN  REFERENDUM  POCO  SERIO

Il prossimo 22 ottobre si terrà il referendum in Veneto, i cui confini spaziano tra la ricerca di un mandato popolare nei confronti del governo centrale e l’anticipo di una prossima campagna elettorale nazionale.

Noi di Area Liberal, associazione iscritta a Radicali Italiani, pensiamo che questo è un referendum poco serio perchè inutile dal punto di vista procedurale e costituzionale e che anzi rischia di confondere i cittadini sulle reali possibilità che le regioni hanno di ottenere maggiore autonomia.

Questo è un referendum creato per favorire i populisti e i nazionalisti antieuropeisti.

Il riferimento normativo è l’articolo 116 della Costituzione: “Ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, concernenti le materie di cui al terzo comma dell’articolo 117 e le materie indicate dal secondo comma del medesimo articolo alle lettere l), limitatamente all’organizzazione della giustizia di pace, n) e s), possono essere attribuite ad altre regioni, con legge dello Stato, su iniziativa della regione interessata, sentiti gli enti locali, nel rispetto dei principi di cui all’articolo 119. La legge è approvata dalle Camere a maggioranza assoluta dei componenti, sulla base di intesa fra lo Stato e la regione interessata”.

Come si legge, non si fa menzione di alcun referendum, perciò la decisione finale sarà comunque presa dal parlamento.

La riforma costituzionale bocciata nel dicembre 2016 avrebbe potuto facilitare questo processo, ma le forze populiste e nazionaliste, falsamente federaliste boicottarono la riforma ed oggi ingannano i Veneti con false speranze.

Sembra scontato che vincerà il “Sì, tuttavia, noi di AREA LIBERAL suggeriamo di non andare a votare per un referendum poco serio, che ci costa tra i 15-20 milioni di euro, buttati nella pattumiera.

GIORGIO PASETTO

Presidente di Area Liberal

 

 

agosto 10, 2017

#ComitatoArsenaleSubito

COMUNICATO STAMPA

PROPOSTE DEL COMITATO “ARSENALE SUBITO”

In risposta allo stop imposto dall’ attuale Amministrazione Comunale, ma in senso collaborativo, nasce il Comitato “Arsenale Subito”.

La  rigenerazione urbana dell’Arsenale ha l’obiettivo di poterlo vivere in tempi brevi affinchè non sia solo l’ex Arsenale Asburgico, ma sia il nuovo Arsenale di una Verona al centro dell’Europa.

L’idea è quella di migliorare il progetto a base di gara del project financing stimato in 45 milioni di euro portando all’Arsenale il museo di scienze e storia naturale. Il comitato “Arsenale Subito” si impegna ad apportare questa modifica in senso migliorativo, perchè è inserito negli spazi che il project financing prevede a disposizione del Comune,quindi senza contraddire la gara in corso.

Affinchè il progetto dell’Arsenale abbia successo bisogna anche essere certi di poterlo mantenere nel tempo, ed ecco perchè il project financing è lo strumento ideale.

E’ previsto che il Concessionario sviluppi la progettazione definitiva ed esecutiva degli interventi, che verrà verificata e condivisa con l’Amministrazione ed in Conferenza dei Servizi con tutti gli Enti ed in particolare con la Soprintendenza. Nell’ambito di questa condivisione potranno venire introdotti miglioramenti degli spazi a disposizione del Comune in maniera da poter raggiungere l’unificazione del Museo. Il Concessionario dovrà eseguire gli importanti lavori di bonifica, che oggi non consentono di fruire dell’Arsenale se non parzialmente e per un periodo temporaneo, più tutte le successive opere di recupero e riqualificazione dell’intero complesso, utilizzando anche il contributo pubblico disponibile.

Il Parco dell’Arte contemporanea, cuore del progetto, sarà un luogo di destinazione aperto ad un pubblico proveniente da ogni parte del mondo, in grado di generare energie positive, creative, e flussi turistici benefici per ogni singolo cittadino e per l’economia della città.

Nell’ambito del progetto sarà realizzata una scuola pubblica dell’infanzia con un asilo nido integrato; un padiglione comprensivo di altri spazi complementari all’attività museale (laboratori, biblioteche, sezioni scientifiche, sezioni didattiche, spazi per attività formative e di studio).

Alla gara sarà chiamato a partecipare, con il diritto di prelazione, anche il promotore (Italiana Costruzioni), che dovrà presentare delle offerte tecniche ed economiche migliorative rispetto a quelle poste a base di gara.

Un territorio come il nostro ha il dovere di promuovere strategie culturali che producano ricadute concrete con un  impatto reale e sostenibilità nel tempo.

Non basta la volontà di investire in cultura, è necessario aprirsi all’ascolto del territorio, anche con strumenti partecipativi innovativi (come il referendum cittadino) ed attuare programmazioni orizzontali e duttili.

luglio 22, 2017

SIT-IN A FAVORE DELL’OSTELLO DELLA GIOVENTU’ DI VERONA

COMUNICATO STAMPA

SIT-IN A FAVORE DELL’OSTELLO DELLA GIOVENTU’

Mercoledì 26 luglio ore 11.00 (fino alle 14.00)

Una città come la nostra, coinvolta in un sistema di vaste relazioni internazionali, non può essere priva di un Ostello per la gioventù che accolga i giovani viaggiatori presenti a Verona ed è per questa ragione che AREA LIBERAL e VERONA SI MUOVE guidate dall’ex Consigliere Comunale Radicale Giorgio Pasetto, hanno deciso di promuovere un sit-in per Mercoledì  26 luglio dalle ore 11.00, fino alle 14.00 presso la sede dell’ostello della gioventù a Villa Francescatti.

L’Ostello veronese ha per oltre trent’anni assicurato un letto a turisti di passaggio, soprattutto a persone giovani e senza grandi disponibilità economiche. La Diocesi veronese, proprietaria dell’immobile, ha infatti da tempo manifestato la volontà di “cacciare” tutti i giovani.

E’ per questo motivo che chiamo in causa i cittadini veronesi, considerando che  il Vescovo Zenti non ci ha minimamente presi in considerazione, a partecipare a questo sit-in a favore dell’ostello della gioventù. 

Villa Francescatti deve mantenere la medesima destinazione d’uso che ha avuto per tutti questi anni, così come indicato nel lascito originale, contribuendo a rendere Colle San Pietro una delle zone più di tendenza per i giovani, veronesi e non.

Anche l’ex Sindaco di Verona Michela Sironi, sarà presente per affermare con forza che l’ostello della gioventù deve restare al suo posto.

Giorgio Pasetto

AREA LIBERAL

www.giorgiopasetto.it