maggio 17, 2018

LORO 1 e LORO 2 di Giorgio Pasetto

Se devo dare un giudizio a questi due film significativamente diversi l’uno dall’altro, sintetizzo quanto segue:

LORO 1

Film molto bello, pieno di energia e decisamente coinvolgente. Qualche metafora surreale di Sorrentino la trovo geniale. Il film rappresenta una interpretazione di un mondo che ruota attorno alla politica, al denaro e al potere e che inevitabilmente condiziona e contamina tutti coloro che si avvicinano. Il film documenta la diffusione generalizzata di sostanze psicotrope che hanno invaso, non solo certi ambienti, ma il mondo intero, con lo scopo di alterare la percezione della realtà. Voto al film 8

LORO 2

Il film Tenta di documentare il fallimento del Berlusconismo imputandone la ragione alla corruzione ed al degrado morale. Non condivido questa interpretazione, ritengo debba essere separata la vita privata di Berlusconi dai risultati e/o fallimenti politici. Far passare il messaggio che le fighe ed il sesso avrebbero determinato il fallimento del Berlusconismo mi sembra ipocrita e non verosimile. Non credo inoltre che un uomo che abbia subito un intervento alla prostata possa espletare tutte le sue funzioni sessuali con così grande facilità come il film sembra suggerire. Penso invece che la compagnia di tante belle donne possa aver in parte compensato ad una carenza fisica con una amplificazione emotiva. La vera causa dei mancati risultati politici derivati dal Berlusconismo sono da imputare a mio avviso alla cronica resistenza delle lobby di potere italiane che non vogliono adeguarsi alla concorrenza del mercato e soprattutto non rinunciano alle cosiddette rendite di posizione. Voto al film 6,5

P.S. Da liberale, liberista e libertario, assolvo completamente la figura di Silvio Berlusconi. Egli resta un indiscusso protagonista di questi ultimi 30 anni della vita politica e del costume del nostro paese. Se confronto Di Maio e Salvini con Berlusconi, non avrei il minimo dubbio a scegliere Silvio.