luglio 24, 2012

Ripulita l’alzaia per sportivi e turisti

Verona. Una domenica sull’Adige. Ma con guanti, mascherine e decespugliatori. Una domenica quindi all’insegna del volontariato con l’obiettivo di rendere l’alzaia che costeggia il fiume cittadino più praticabile e più gradevole agli sportivi e ai turisti. A promuoverla è stato il neo consigliere comunale della Civica Tosi, Giorgio Pasetto, che ha coinvolto tutta l’amministrazione, ottenendo il via libera e il sostegno degli assessori all’Ambiente, Enrico Toffali, e ai Rapporti con le associazioni, Stefano Casali. E così ieri, dalla prima mattina fino al tardo pomeriggio, una ventina di volontari si sono «armati» di buona volontà per pulire, dalle sterpaglie e da qualche rifiuto, il percorso che da ponte Catena, percorrendo lungadige Attiraglio, arriva fino alla diga del Chievo costeggiando il fiume. «Abbiamo usato decespugliatori per tagliare le erbacce che coprivano la passeggiata e raccolto lattine e bottiglie di plastica», spiega Dario Meneghini, presidente dell’associazione italiana Dottori in scienze motorie che, con la collaborazione degli organizzatori della Verona Marathon, del Comune, della Protezione civile, di Amia, Veronamercato e Acque Veronesi, ha portato avanti la domenica di pulizie. «Si tratta di un primo esperimento», spiega Pasetto, «una iniziativa per rendere il percorso, utilizzato da molti runners e da tanti cittadini, più piacevole e pulito». I volontari hanno infatti raccolto 38 sacchi di erbacce e ramaglie che ostruivano il tragitto, sei di immondizie tra cui bottiglie di vetro, sacchetti di plastica, cartacce e lattine. Tutto quello che è stato raccolto è stato consegnato ai tecnici di Amia che lo smaltiranno nel modo più adeguato. I volontari, alcuni anche cittadini che hanno notato l’attività in corso e hanno deciso in quel momento di dare una mano per qualche ora, sono stati rifocillati nei tre punti di ristoro allestiti lungo il percorso da alcuni sponsor. «L’obiettivo era sensibilizzare la cittadinanza anche all’importanza di svolgere attività motoria», conclude Pasetto, «rimettendo a nuovo uno splendido spazio fruibile da tutti. Il mio sogno è che Verona diventi un modello in Italia per la promozione degli stili sani di vita».

Giorgia Cozzolino

luglio 21, 2012

IPOTESI COMMISSARIAMENTO REGIONE SICILIA: SINDACO TOSI

Flavio Tosi: ….Ritengo infatti che non si possano affidare in gestione risorse straordinarie, frutto del sacrificio di tutti gli italiani, a chi ha già generato un deficit…. IPOTESI COMMISSARIAMENTO REGIONE SICILIA: SINDACO TOSI “Il mec…canismo auspicabile per la Regione Sicilia è lo stesso che il Governo,in maniera non condivisibile, in attesa della riforma complessiva ha applicato alle Province il cui mandato era giunto al termine quest’anno, ovvero il commissariamento. Si tratterebbe forse dell’unico provvedimento, con gli opportuni distinguo, in grado di salvare il popolo siciliano, che vuole provare a cambiare le cose ma che fatica per colpa di gran parte della politica regionale”. Questo il commento del Sindaco Flavio Tosi in merito all’ipotesi di commissariamento della Regione Sicilia. “Avevo personalmente già sollevato l’ipotesi di commissariamento per la città di Palermo –spiega Tosi- quando il governo Berlusconi aveva varato uno stanziamento straordinario per coprire uno dei tanti buchi provocati dall’allora sindaco Cammarata. Ritengo infatti che non si possano affidare in gestione risorse straordinarie, frutto del sacrificio di tutti gli italiani, a chi ha già generato un deficit. In Veneto, ad esempio, è stata commissariata la Provincia di Vicenza e la Sicilia avrebbe bisogno della stessa cura: non di un commissariamento che la porti, nei prossimi mesi, alle elezioni regionali, con il rischio che il malaffare riesca ancora a determinarne l’esito. La Sicilia necessita invece di un commissariamento di lungo periodo, affidato a una persona competente, di riconosciuta ed indiscussa onestà morale e con poteri straordinari. Alcuni esempi in questo senso si vedono dalle scelte applicate in sanità, dove importanti esponenti delle Forze dell’Ordine sono stati messi a presidiare grandi realtà sanitarie per evitare collusioni e sprechi di denaro pubblico. La mia speranza, da sindaco e da cittadino, è che il Governo abbia il coraggio di operare una scelta di discontinuità straordinaria, che darebbe un segnale importantissimo al popolo siciliano ed italiano
luglio 21, 2012

LEGALIZZARE LA PROSTITUZIONE PER SALVARE L’ECONOMIA DEL PAESE

All’Italia serve uno “shock libertario” per uscire dalla crisi! Questa soluzione veloce aiuterebbe l’Italia ad uscire da questa lunga crisi. Dalla regolamentazione della prostituzione avremmo un gettito fiscale enorme; la verità è che il proibizionismo non funziona e non conviene.

Non possiamo aspettare che le mafie continuino a inquinare la nostra economia e a comprare le nostre città con il fiume di denaro che garantiscono loro lo sfruttamento della prostituzione, attualmente la prostituzione è nelle mani della criminalità. Questo fenomeno sociale andrebbe legalizzato e regolamentato, serve una legge nazionale che disciplini luoghi e modalità per l’esercizio di quella che, quando è una libera scelta, va considerata una vera e propria professione.

Oggi non esiste il reato di prostituzione, ma fino a quando sarà vietato organizzare l’attività, la criminalità continuerà ad avere il sopravvento, continueranno ad esserci fenomeni di sfruttamento e in molti casi una vera e propria riduzione in schiavitù delle donne. I modelli da imitare in Europa sono tanti e variano da paese a paese, ciò che conta e sostituire l’attuale far west con una regolamentazione precisa.

Sono i cittadini che devono diventare protagonisti delle scelte politiche!

luglio 18, 2012

LIQUIDITÀ ALLE IMPRESE, PIU’ OSSIGENO AL PAESE – Appello al Governo Monti

Il continuo saccheggio delle casse pubbliche, aggravato dalla crisi economica globale, ha messo in ginocchio l’intero sistema produttivo italiano.

Uno Stato incapace di rispettare e di far rispettare le proprie leggi, forte con i deboli e debole con i forti, è il primo responsabile di un disastro sociale e istituzionale che impoverisce il Paese, spegnendo la speranza e cancellando il sogno di un futuro migliore.

Giovedì 19 luglio p.v. alle 11.40, proponiamo una iniziativa capace di dare ossigeno e liquidità alle imprese, con proposte nate dall’ascolto del mondo produttivo e non nelle sterili esibizioni mediatiche delle kermesse imprenditoriali.

Chiediamo al Governo di intervenire con urgenza sui seguenti temi, per scongiurare una ulteriore moria di imprese, con gli elevati costi sociali ed economici che ne conseguono:

Tempi di pagamento certi: Chiediamo di rendere certi i tempi di pagamento anche nei rapporti tra privati, e tra pubblico e privato.

Iva per cassa:  L’Iva si scarichi dopo aver pagato, e si versi dopo aver incassato.

Spalmadebiti: Il calo di fatturato non permette più di far fronte agli impegni presi in passato. Le mutate condizioni economiche e la mancanza di liquidità sta portando le imprese alla chiusura, o tra le braccia dell’usura. È necessario prorogare i termini per il rientro dei mutui già contratti, senza costi aggiuntivi.

Equitalia: Garantiamo il loro pagamento solo con gli interessi legali e senza ulteriori penalizzazionI.

L’appello verrà presentato Giovedì 19 luglio p.v. a Verona, presso la sala stampa del Comune di Verona, a partire dalle ore 11:40, l’appello è supportato da:

- Cgia di Mestre;

- Imprese che resistono;

- Radicali Verona.

Saranno presenti: Giorgio Pasetto (Consigliere Comunale – Lista Civica Tosi), Piubello Massimo (Capogruppo – Lista Civica Tosi), Maschio Ciro (vice-capogruppo – Lista Civica Tosi),  Scandola Johnson Leonardo (Segretario Radicali Verona).

 

luglio 17, 2012

“UNA DOMENICA SULL’ADIGE” Comunicato Stampa

Si terrà domenica 22 luglio, dalle ore 8 alle ore 19, l’iniziativa “Una domenica sull’Adige”, organizzata dall’Associazione Italiana Dottori in Scienze Motorie con il patrocinio del Comune di Verona e la collaborazione di Amia e della Protezione Civile: un’intera giornata di volontariato dedicata alla pulizia e allo sfoltimento della vegetazione lungo il fiume Adige, da Ponte Catena alla diga, che coinvolgerà i cittadini e le associazioni sportive.

“La zona in cui interverremo è utilizzata da molti cittadini veronesi per lo svolgimento della quotidiana attività fisica. – dichiara il Dott. Giorgio Pasetto, consigliere comunale ed organizzatore dell’iniziativa – La presenza a bordo fiume di alberi di dimensioni eccessive, arbusti ed erbacce, non consente però di correre o camminare tranquillamente: da qui la decisione di organizzare l’iniziativa”.

“E’ giusto sottolineare anche l’importante ruolo dei volontari, che invitiamo a partecipare per dimostrare la propria sensibilità ambientale e l’attenzione alle buone pratiche. – afferma l’Assessore all’Ambiente Enrico Toffali – Questa giornata di volontariato ambientale permetterà di rendere di nuovo praticabile nella sua interezza questo percorso di circa 3,5 km lungo l’Adige”.

Personale qualificato selezionato dalla Protezione Civile si occuperà del taglio della vegetazione (selezionata da un esperto forestale), mentre i cittadini che vorranno partecipare attivamente come volontari potranno occuparsi della pulizia e raccolta della vegetazione tagliata. Il materiale di lavoro sarà a disposizione in 3 gazebo posizionati lungo il percorso, dove saranno allestiti anche punti ristoro con acqua, integratori e frutta.

luglio 14, 2012

Il Debito Pubblico Italiano

 

Dal 1980 al 1994, esso è cresciuto dal 60 per cento fino al 120 per cento del PIL. Tra il 1995 e il 2007 si è dapprima stabilizzato e poi è ridisceso, senza però mai andare sotto la soglia del 103 per cento. A partire dal 2008, con lo scoppio della crisi, è schizzato nuovamente all’insù, fino a tornare a un 120 per cento sul PIL che, in valori assoluti, si traduce in un debito pubblico, a fine 2011, di 1.897 miliardi di euro. Ai quarantenni, trentenni e ventenni di oggi, il compito di riportarlo nei prossimi trent’anni a quel livello del 60 per cento sul PIL in corrispondenza del quale si trovava trent’anni fa.

luglio 13, 2012

Promozione dell’attività motoria qualificata – PRESENTATO ORDINE DEL GIORNO

 

Verona, 13/07/12

 ORDINE DEL GIORNO 

Oggetto: Promozione dell’attività motoria qualificata.

Il Consiglio Comunale 

Premesso che l’attività motoria rappresenta uno strumento fondamentale per la prevenzione di tutte le patologie croniche e degenerative;

Considerato che la Regione Emilia Romagna ha recentemente approvato un progetto denominato: “palestre sicure” ;

Preso atto che all’interno del territorio del Comune di Verona vi sono un elevato numero di palestre;

Tenuto conto che le facoltà di scienze motorie hanno la funzione di formare professionisti dell’esercizio fisico;

INVITA

La Giunta Comunale a promuovere nel Comune di Verona il progetto “palestre sicure” e a farsi promotrice nei confronti della Regione affinche il progetto sia esteso a tutto il Veneto.

In sintesi il progetto prevede la sottoscrizione di un Codice Etico che contenga alcuni principi generali ed alcuni impegni specifici caratterizzanti la missione dei soggetti che realizzano attività motorie, in collaborazione con gli Enti Locali e le Aziende Sanitarie. L’adesione al Codice Etico sarebbe, ovviamente, volontaria da parte dei gestori delle palestre che siano in possesso di:

-          requisiti strutturali;

-          presenza  di  laureati in Scienze Motorie e/o diplomati ISEF;

-          dotazioni igienico-sanitari previste dalle normative.

L’accertamento dei requisiti sarebbe di competenza del Comune e delle ASL competenti territorialmente. L’adesione comporterebbe l’accettazione di ispezioni e controlli senza preavviso da parte di Enti Locali e Aziende Sanitarie per verificare il rispetto dei requisiti e degli impegni sottoscritti, tra questi:

-          l’obbligo di partecipazione alle attività di formazione ed aggiornamento;

-          l’obbligo di esporre al pubblico il “Codice Etico” ed il materiale informativo condiviso.

L’adesione al “Codice Etico” dovrebbe dare diritto alla collaborazione con il Comune, gli Enti Locali e le Aziende Sanitarie nell’attuazione di interventi di informazione e prevenzione.

In tal modo si paleserebbe e si concretizzerebbe l’impegno concreto del Servizio Sanitario nella tutela del diritto dei cittadini a svolgere una pratica sportiva e motoria priva di rischi ed utile per promuovere un corretto stile di vita e costituirebbe un esempio di alleanza di reciproco vantaggio tra Pubbliche Istituzioni, Sistema Sanitario, Università e mondo imprenditoriale/associativo.

Il vantaggio perla Comunità Localee le sue istituzioni risiederebbe nella promozione di stili di vita favorevoli alla salute (corrette abitudini alimentari, corretto uso dei farmaci, riduzione dei rischi legati al consumo di alcol ed altre sostanze psicoattive) e nella qualità e sicurezza dell’attività fisica proposta agli utenti, in particolare se portatori di patologie croniche non trasmissibili in condizioni cliniche stabili.

Il vantaggio per i gestori delle palestre sarà dato dalla visibilità tra i cittadini, possibili utenti dei centri sportivi, e dal sostegno degli Enti locali e delle ASL.

Le palestre che aderirebbero al “Codice Etico” acquisirebbero il riconoscimento di “Palestra Sicura”.

Lo svolgimento dell’attività fisica prescritta anche dal Servizio Sanitario Locale dovrebbe avvenire soltanto nelle palestre e nelle strutture sportive in possesso del riconoscimento di “Palestra Sicura” ed in cui operino laureati in Scienze Motorie e/o diplomati ISEF,  appositamente aggiornati dalle Università in collaborazione con l’ Associazione di Categoria (Associazione Italiana Dottori in Scienze Motorie – www.dmsa.it) al fine di  somministrare un’attività fisica personalizzata e adattata.

Il Consigliere Giorgio Pasetto