agosto 31, 2016

PROSTITUZIONE A VERONA

Giorgio Pasetto: “Regolamentiamo la prostituzione in spazi comunali”

Senza una legalizzazione adeguata della prostituzione vedremo sempre più giovani donne maltrattate fino alla morte. Lo stato Italiano è il vero responsabile di queste morti assurde.
Il modello da imitare è l’Austria che ha legalizzato la prostituzione con l’istituzione di centri benessere a luci rosse, con un rigoroso controllo medico settimanale.
Ciò che uccide è l’ipocrisia di una classe politica che non risolve i problemi per paura di irritare l’area integralista della chiesa Cattolica.
Come Comune di Verona penso che dovremmo istituire delle area sorvegliate dalle telecamere per clienti e prostitute.

Questa la proposta lanciata dal consigliere comunale Giorgio Pasetto, che nella mozione presentata ricorda come il brutale omicidio di una prostituta avvenuto nella zona di Boscomantico sia il decimo dal 1994 ad oggi. L’iniziativa del politico veronese si basa inoltre sulla volontà di togliere introiti alla criminalità organizzata e di salvaguardare anche la salute dei clienti, oltre a quella delle “lucciole”.

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agosto 28, 2016

2° CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN DMSO TECHNIQUE

OGGETTO: Corso di perfezionamento in DMSO TECHNIQUE

Aperto a laureati in scienze motorie, fisioterapisti e massofisioterapisti

1.      ASSOCIAZIONE: La DMSA, è una Associazione professionale di laureati in scienze motorie.

E’ una Associazione professionale che ha sviluppato accordi con l’Università Europea di Madrid.

 2.      LEGISLAZIONE:  DMSA si considera legittimata ad operare in favore di laureati in scienze motorie Italiani in seguito alla legge n.4 del 2013.

 3.      LEGITTIMAZIONE DEL CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN DMSO TECHNIQUE: La legittimazione dell’esercizio alla libera professione è sancita dal principio che per tutte le pratiche alternative/complementari alla medicina, lo Stato Italiano non richiede alcuna abilitazione per l’esercizio della professione.

 4.      LOCALITA’ DELLA DIDATTICA: I corsi di perfezionamento in DMSO TECHNIQUE saranno tenuti a Verona, presso il Centro Bernstein di Verona in Lungadige Attiraglio n.34 (www.centrobernstein.it).

 5.      ISCRIZIONI: Sono aperte le iscrizioni per i corsi a partire dal 15/10/16, contattando la segreteria del Centro Bernstein di Verona  (info@dmsa.it – 045/8300454)

 6.      SEDI CORSI:I corsi si terranno a Verona , l’aula sarà formata da un massimo di 20 allievi, con lezioni frontali sia di teoria che di pratica .

 7.      ARTICOLAZIONE delle LEZIONI: Gli incontri delle lezioni avverranno nei giorni di Sabato dalle ore 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 (pausa pranzo presso il Centro Bernstein) e la Domenica dalle ore 9 alle 13 e dalle 14 alle 17, con cadenza bimensile.

 8.      MATERIALE DIDATTICO INDIVIDUALE: Questa Amministrazione fornirà agli allievi il supporto didattico, quali, dispense delle materie in pdf da scaricare su pennetta usb, penne e block notes.

 9.      VERIFICHE/ ESAMI: Ad ogni stage (escluso il primo) vi saranno le verifiche delle materie, mentre alla fine vi sarà un esame finale con tesina.

 10. TESINA FINALE: Al termine del corso di perfezionamento gli allievi sosterranno un esame con presentazione di una tesina.

 11. L’ALLIEVO RICEVERA’ : L’allievo, riceverà un attestato di partecipazione al corso di perfezionamento.

 12. ELENCO SPECIALE: Gli allievi che avranno superato l’esame finale avranno l’agevolazione di essere accettati ed iscritti presso l’elenco speciale DMSO, senza sostenere esami d’ingresso e con la possibilità di definirsi DMSO SPECIALIST.

 13. CHI PUO’ ISCRIVERSI : cittadini europei muniti di laurea in scienze motorie, fisioterapisti, massofisioterapisti.

14. ISCRIZIONE: l’iscritto per richiedere l’iscrizione, dovrà  effettuare un bonifico di euro  250,00 sul  conto IBAN: IT 73 X 05035 11701 093570013362 intestato a DMSA, e versare altresì, con cadenza  bimensile euro 360,00 per la durata dei 5 stage, per i quali, DMSA rilascerà all’allievo regolare ricevuta. Se il corso non raggiungerà il numero minimo di 10 iscritti, provvederemo a rimborsare l’iscrizione.

Per gli iscritti DMSA verrà riservato uno sconto del 10% sul costo degli stage

Costo totale del corso: 2.050,00 euro

Costo totale del corso per gli iscritti DMSA: 1.845,00 euro

15. LEZIONI: Il corso di perfezionamento in DMSO TECHNIQUE avrà la durata di un anno.

Date stage:   

12-13 novembre 2016

21-22 gennaio 2017

25-26 marzo 2017

27-28 maggio 2017

23-24 settembre 2017

 15. TIROCINIO: Sono previsti 2 tirocini di 50 ore presso strutture ambulatoriali private.

 16. DOCENZA: Il corpo docente sarà formato da professionisti qualificati.

 17. DIRETTORE DEL CORSO: Dott. Giorgio Pasetto (dottore in scienze motorie, dottore in osteopatia, dottore in fisioterapia).

PROGRAMMA DI STUDI

 ·        Anatomia e Fisiologia osteo-articolare

·        Patologia vertebrale e articolare

·        Biomeccanica funzionale dinamica

·        Principi di chinesiologia e osteopatia

·        Tecniche di normalizzazione osteo-chinesiologiche

·        Consapevolezza professionale e marketing

·        La valutazione osteo-chinesiologica

·        Metodologie e tecniche osteo-chinesiologiche speciali

·        La gestione dell’atleta 

·        Principi di radiologia 

·        protocolli di esercizi specifici per singola patologia

FINALITA’ DEL CORSO DI PERFEZIONAMENTO:

La finalità è quella di trasmettere all’allievo una base di formazione immediatamente applicabile nella vita professionale definita come DMSO TECHNIQUE utili a risolvere svariate patologie di origine osteo-articolare.

 

agosto 19, 2016

RIABILITAZIONE DEL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE

La rieducazione dei pazienti operati di ricostruzione del LCA rappresenta senza dubbio uno dei più vasti capitoli della rieducazione sportiva.

Per comprendere le esigenze che sorgono in seguito ai diversi interventi, si possono formulare alcune considerazioni:

Il legamento crociato anteriore è una struttura stabilizzatrice primaria per il ginocchio. In virtù della presenza di recettori propriocettivi e nocicettivi rappresenta una struttura attiva.

Le strutture muscolari che intervengono a dare stabilità al ginocchio devono interagire con estrema precisione ed armonia.

Diverse sono le metodiche disponibili per la ricostruzione del legamento crociato anteriore e da ciò derivano le differenti metodiche rieducative, che devono in ogni caso fare riferimento alla tenuta dei mezzi di fissazione dell’impianto del neo-legamento, alla guarigione biologica del sito donatore ed alle condizioni cliniche del paziente.

Il trattamento rieducativo trova la sua più profonda motivazione nel fatto che non è sufficiente dare stabilità, ma è necessario recuperare completamente la funzione.

E’ noto come il tendine, dopo il trapianto, vada incontro in determinati periodi a fenomeni di adattamento e rimaneggiamento che ne modificano le caratteristiche funzionali. Tuttavia, la constatazione che l’immobilità porta a complicanze di vario genere, quali la rigidità articolare soprattutto in estensione, ha spinto i chirurghi a considerare metodiche rieducative sempre più efficaci, forti anche dei notevoli progressi della tecnica operatoria.

Attualmente si parla di rieducazione “accelerata” basata su presupposti di carattere istologico, biomeccanico e funzionale.

Ci sono perciò numerosi fattori che interagiscono per produrre un risultato ottimale dopo un’operazione chirurgica del ginocchio. La specificità degli esercizi rappresenta un fattore di importanza fondamentale.

Camminare, correre, tornare a fare sport.
Presso molti Centri riabilitativi in tutto il mondo sono stati rieducati per lesione del legamento crociato anteriore migliaia di pazienti che nel corso degli anni hanno via via affrontato tecniche chirurgiche e protocolli riabilitativi in continua evoluzione. Alla luce di questa ampia casistica mondiale abbiamo individuato delle linee guida in base alle tre domande che il paziente rivolge sempre al suo rieducatore dopo l’intervento:

1) Quando riprenderò a camminare ?
2) Quando riprenderò a correre ?
3) Quando tornerò a fare sport ? 

Abbiamo sintetizzato perciò il programma riabilitativo in 3 fasi che rispondono a queste precise funzioni da recuperare: camminare, correre, fare sport.  

FASE 1 –

La prima fase inizia dopo l’intervento chirurgico dura all’incirca 3/4 settimane; ha come obiettivi la riduzione del gonfiore, il reclutamento attivo del quadricipite, il recupero dell’estensione completa, il raggiungimento dei primi 120° di flessione, l’inizio della deambulazione corretta. Il lavoro viene svolto in palestra ed in piscina e le sedute di trattamento prevedono: esercizi attivi per l’estensione e per la flessione, esercizi propedeutici al carico, esercizi di rinforzo muscolare e terapie fisiche manuali e/o strumentali.

FASE 2 –

La seconda fase, che dura dal 2° fino alla fine del 3° mese, ha come obiettivi il recupero dell’articolarità completa e della forza muscolare. Si utilizzano esercizi in acqua, esercizi propriocettivi effettuati su tavolette instabili per aumentare il controllo neuromotorio, specifici lavori di rinforzo di tutta la catena muscolare dell’arto inferiore.

FASE 3 -

La terza fase si svolge fra la palestra di riabilitazione ed il campo sportivo e all’inizio del 4° mese si riprende la pratica sportiva. Ha come obiettivi il recupero completo della forza muscolare, il recupero delle capacità cardio-vascolari, la ripresa del gesto sportivo. Il programma sul campo prevede carichi di lavoro crescenti distinti per fasi e la ricerca della perfetta coordinazione neuromotoria anche in situazioni di stress (riatletizzazione).

Negli atleti di alto livello, la ricerca di tempi accelerati di recupero farà ottenere risultati sorprendenti pur nel rispetto dei tempi biologici di guarigione. Il lavoro si avvale di doppie sedute quotidiane, inizialmente divise fra palestra e piscina, quindi poi tra palestra e campo, di controlli ravvicinati per l’inserimento di esercizi più complessi non appena se ne vede la possibilità.